Il 19 dicembre è stata una domenica dedicata alla natura, al benessere ed alla prevenzione. La tradizionale camminata della LILT di Campobasso nel Comune di Sepino è stata un’occasione unica per continuare a scoprire l’incredibile repertorio storico-culturale che questo nostro centro ai confini del Molise continua a conservare a distanza di migliaia di anni.
E’ il terzo anno consecutivo che gli amici di Sepino accolgono i volontari la Associazione Provinciale della LILT per portare e diffondere la cultura della prevenzione oncologica che passa dal benessere fisico, dalla pratica sportiva, da una sana alimentazione e dagli screening precoci. Tutto si coniuga in questa parte di territorio molisano con il patrimonio storico-culturale che, camminata dopo camminata, anno dopo anno, i partecipanti stanno scoprendo un pezzetto alla volta grazie anche alla fondamentale collaborazione con l’associazione Sepino nel Cuore e l’Avis Sepino.
Il gruppo di partecipanti è stato accolto in Piazza Nerazio Prisco con una ricca colazione e un salutare pane ed olio EVO. Poco dopo le 9.30 è stato dato il via e i 60 partecipantisi, lasciato il paese alle spalle, si sono incamminati per la strada del Convento e, guidati dagli esperti del luogo soci della “Associazione Sepino nel cuore”, sono saliti attraverso il bosco fino al Tempio Italico di San Pietro in Cantoni in una posizione dominante aperta alla vallata del fiume Tammaro. Qui tra le rovine del Tempio Gioele un giovane esperto dei luoghi, che si è offerto di collaborare per la buona riuscita dell’evento, ha spiegato le origini, risalenti al IV secolo a.c., e le trasformazioni da tempio a santuario fino all’abbandono quando al progressivo sviluppo della città romana di Saepinum si contrappone il lento e graduale declino della frequentazione del tempio. Dal sito religioso il gruppo si è poi spostato ad Altilia dove, dopo aver attraversato il sito archeologico, si è unita in un momento conviviale prima di darsi appuntamento al prossimo anno con un’altra camminata alla scoperta di altre meraviglie nascoste nel territorio sepinese.